Mancata aggiudicazione del contratto di appalto e risarcimento del danno. T.A.R. LAZIO - ROMA – Sezione III – Sentenza del 22 ottobre 2007 n. 10227.

E’ illegittima l’ammissione alla gara dell’impresa che in luogo della dichiarazione sostitutiva, richiesta dal disciplinare a pena di nullità, in merito all’osservanza da parte dell’azienda, degli obblighi di sicurezza previsti dalla normativa vigente, abbia presentato la generica dichiarazione di non trovarsi in nessuna delle situazioni che, a norma dell’art. 75 del DPR 554/99 comportano l’esclusione dalla gara. Conseguentemente è infondata la domanda di risarcimento del danno conseguente all’illegittima mancata aggiudicazione dell’appalto, nella parte in cui si richiede una somma per il depauperamento delle capacità tecniche ed economiche dell’impresa, necessarie ai fini del mantenimento della qualificazione SOA, in quanto, la norma applicabile è quella contenuta nell’art. 134 del D.Lgs. 163/06, che stabilisce una forma di forfetizzazione del danno, comprensiva di tutti i pregiudizi economici che l’impresa abbia patito a causa del recesso colposo da parte dell’amministrazione.

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