Abuso d’ufficio. Possono essere condannati il sindaco e i vertici del comune che trasferiscono un funzionario esclusivamente per motivi politici. Cassazione penale, Sezione VI, sentenza 17 giugno- 1 ottobre 2008, n. 37354.

Rispondono di abuso d’ufficio il sindaco e i vertici del comune che trasferiscono un funzionario per motivi politici, se gli stessi, nel rispettivo ruolo ricoperto, pongono in essere, nel disporre l’assegnazione di un funzionario ad un ufficio di fatto inoperativo, una serie di violazioni di legge, con l’unico intento, concretamente conseguito, di emarginare il detto funzionario che, per il suo spirito di indipendenza da qualsiasi pressione politica, non risulta gradito all’Organo esecutivo del Comune.

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