Il comune può costituirsi parte civile in un processo per abusi sessuali. Cassazione penale, Sez. III, sentenza 19 giugno - 15 ottobre 2008, n. 38835.

Gli abusi sessuali ledono non solo la libertà morale e fisica della donna, ma anche il concreto interesse del Comune di preservare il territorio da tali deteriori fenomeni avendo lo stesso posto la tutela di quel bene giuridico come proprio obiettivo primario. Il Comune in cui si verifica l’abuso, dunque, può costituirsi parte civile in un procedimento penale per abusi sessuali, perché da tale condotta può conseguire un danno economico, dovuto alla frustrazione delle finalità e degli scopi dell’ente per le diminuzioni patrimoniali eventualmente subite dagli organi comunali predisposti per alleviare i traumi delle vittime di abusi sessuali.

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