Affidamento in house e partecipazione plurima di enti pubblici al capitale della società affidataria. T.A.R. Lazio, Roma, Sezione II ter, Sentenza 16 ottobre 2007 n. 9988.

Nell’affidamento di un servizio con il sistema dell’in house providing, ai sensi dell’art. 113 del D.Lgs. n. 267/2000, comma 5 (così come poi sostituito dal comma 1 del D.L. n. 269/2003), può esservi  la partecipazione di più enti pubblici  al capitale della società affidataria ed è irrilevante, anche,  la esiguità della quota partecipativa di uno degli enti al capitale della stessa società, una volta soddisfatta però  la condizione della esistenza di un capitale di azionaria partecipazione interamente pubblica e qualora ricorrano le altre condizioni  di imprescindibile rilevanza, previste dallo stesso art. 113, che impone  agli stessi enti titolari del capitale sociale di esercitare sulla società un controllo analogo a quello esercitato sui propri servizi.

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