Se il mago approfitta sessualmente del proprio cliente commette violenza sessuale. Cassazione Penale, Sezione III, sentenza del 3 settembre 2007, n. 33761.

Chiunque induca, con opera di persuasione, taluno che si trovi in stato di inferiorità psichica a sottostare e ad accettare atti sessuali che diversamente non avrebbe compiuto incorre nel reato di violenza sessuale non essendo necessario che l’induzione determini un inganno della vittima ma essendo sufficiente anche un’opera di persuasione subdola o sottile».

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