Cumulo di domande dinanzi al Giudice di Pace e decisione secondo diritto. Cassazione Civile, Sezione III ordinanza del 14 settembre 2007, n. 19291.

Esigenze di coerenza logico-giuridica postulano che - allorquando dinanzi al Giudice di Pace si verifica un cumulo di domande alcune delle quali impongono una decisone secondo diritto, altre secondo equità – la decisione sia presa sempre secondo diritto, sicché la relativa sentenza non è più ricorribile per saltum in Cassazione ma va gravata dinanzi al Giudice dell'appello.

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